Via nazionale, 25 32031 Alano di Piave (BL) Italia
0039 0439 779547
info@hoteltegorzo.it
Book Now
I prodotti tipici

Una terra di sapori veri: i prodotti tipici di Belluno e Treviso

 

Le due province venete offrono moltissimi prodotti tipici da gustare seduti a tavola in compagnia. Dai cibi più poveri a quelli più ricercati le varietà presenti nelle nostre terre sono da gustare. Verdure, formaggi, salami ci sono prodotti per tutti i gusti. Oltre ai prodotti I.G.P. e D.O.P. sono presenti una serie di prodotti senza classificazione ma che hanno caratteristiche uniche e inconfondibili.

 

Provincia di Belluno I.G.P. e D.O.P.

 

Il più famoso dei prodotti protetti è il fagliolo di Lamon della Vallata Bellunese igp, prodotto nell’altopiano di Lamon e Sovramone. Gli ecotipi sono lo “spagnolit”, lo “spagnol”, la “calonega” e il “canalino” tutti con differenti peculiarità e gusti.

La tradizione agricola e del territorio ha da sempre fornito ottimi formaggi tra i quali si ricorda il Piave dop formaggio bellunese al 100%, prodotto con latte proveniente esclusivamente dalla provincia di Belluno e prodotto, almeno per l’80%, da razze bovine tipiche della zona di produzione: la Bruna italiana, la Pezzata Rossa italiana e la Frisona italiana. Diverse sono le stagionature: Piave Fresco D.O.P. (20/60 giorni), Piave Mezzano D.O.P. (61/180 giorni), Piave Vecchio D.O.P. (>180 giorni), Piave Vecchio Selezione Oro D.O.P. (>12 mesi), Piave Vecchio Riserva D.O.P. (oltre 18 mesi).

Sempre nell’ambito lattiero caseario nel bellunese si produce anche il Montasio D.O.P., formaggio prodotto in Veneto e Friuli, con latte bovino delle zone di produzione. Sono quattro le stagionature: fresco oltre i 60 giorni di stagionatura, semistagionato oltre i 120 giorni di stagionatura, stagionato oltre i 10 mesi mesi di stagionatura, stravecchio oltre i 18 mesi di stagionatura.

Il formaggio si lega molto bene con il miele, anch’esso certificato in provincia di Belluno: il Miele delle Dolomiti Bellunesi D.O.P. viene prodotto in Provincia di Belluno, in particolar modo nella vallata bellunese e in quella feltrina. I tipi di miele prodotto sono tarassaco, acacia, tiglio, castagno, rododendro e millefiori.

Diversi salumi sono certificati: i Salamini italiani alla cacciatora D.O.P. sono un prodotto tipico bellunese, chiamato così perché un tempo era il pasto dei cacciatori. Abbiamo sia i “salamini italiana alla cacciatora DOP che il “salame cacciatore DOP”. Sono salami di dimensioni contenute di colore rubino, con granelli di grasso ben distribuiti. I salami si ottengono da suini italiani, nati allevati e trasformati nell’area prevista dal disciplinare. Gli altri salumi del bellunese sono la Mortadella Bologna I.G.P. e il Salame Cremona I.G.P.

 

Provincia di Treviso I.G.P. e D.O.P.

 

La vocazione maggiormente agricola della Provincia di Treviso fa si che molte siano le verdure prodotte e certificate: l’asparago è una delle verdure più pregiate e lavorate in questo territorio. L’Asparago di Badoere I.G.P. e l’Asparago Bianco di Cimadolmo I.G.P. sono le primizie primaverili coltivate tra le province di Treviso, Venezia e Padova, per la ricchezza d’acqua e terreni ricchi e soffici. In autunno, autunno invece si possono gustare il Radicchio rosso di Treviso I.G.P. (precoce e tardivo) e il Radicchio Variegato di Castelfranco I.G.P.. varietà di cicoria caratterizzate dal colore rosso scuro e da striature bianche. Il precoce ha una foglia più larga ed è più amarognolo, mentre quello tardivo si presenta con foglie lunghe e affusolate. Il Radicchio di Castelfranco invece ha un colore bianco crema con sfumature rosse.

A pochissimi chilometri dall’hotel, cioè sul monte Tomba, si trovano i Marroni del Monfenera I.G.P., anch’essi prodotti autunnali, della specie Castanea sativa Mill. che trovano un habitat ideale nella Pedemontana del Grappa e del Montello. Questi marroni hanno un sapore molto dolce e una struttura omogenea e compatta. Sempre in autunno si tiene la Mostra Mercato dei Marroni del Monfenera, da visitare per gustare questi squisiti frutti. Il marrone è tipico anche nella zona pedemontana della Provincia di Treviso, con il nome di Marrone di Combai I.G.P.

Il trevigiano può produrre, come già visto per il bellunese, il Montasio D.O.P. e inoltre ha dei formaggi particolari quali: la Casatella Trevigiana D.O.P., formaggio di tipo fresco e a pasta molle, prodotto con latte vaccino pastorizzato. Gli altri formaggi sono l’Asiago D.O.P., il Grana Padano D.O.P. e il Taleggio D.O.P.

Infine sono prodotti anche molti salumi tra i quali la  Mortadella Bologna I.G.P., il Salame di Cremona I.G.P. e i Salamini Italiani alla Cacciatora I.G.P.

 

Un particolare olio Olio veneto del Grappa D.O.P., con olivaggi a base di Frantoio e Leccino si presenta verde oro e ha sentori di frutta di varia intensità. Viene prodotto nella fascia collinare pedemontana delle province di Vicenza e Treviso, seguendo le vigne del Torcolato di Breganze, dei vini di Asolo e del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sulla sinistra Piave.

 

Troviamo tanti altri prodotti tipici di entrambe le zone: il Fagiolo gialet, prodotto agricolo tradizionale, della zona dell’alto bellunese, presenta una buccia fine ed è particolarmente delicato. Nell’alto bellunese, nelle aree dolomitiche dell’Ampezzano si coltivano le Fave Bellunesi, ortaggi di colore verde brillante. La Zucca Santa bellunese, P.A.T., che si coltiva lunga l’asta del fiume Piave, è una zucca di grandi dimensioni, rotonda e schiacciata ai poli, con la buccia verde scuro e una pasta di colore giallo aranciato e un gusto dolce. La Patata di Cesiomaggiore è caratteristica dell’omonimo paese e presenta gusto e sapori particolari, come la patata del Montello, prodotta sulla famosa collina trevigiana e anche in questo caso si hanno diverse tipologie di patate.

 

Ma quali sono le differenze tra Dop e IGP?

 

La “Denominazione di Origine Protetta” (DOP) è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito – solitamente per legge – a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti. Tutte le fasi per arrivare al prodotto DOP finito devono essere realizzate in un’area geografica limitata e definita: produzione, trasformazione ed elaborazione.

 

L’”indicazione Geografica Protetta” (IGP) viene attribuito invece ai prodotti alimentari e agricoli per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Quindi almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare area.
Quindi la differenza sta nel fatto che un prodotto DOP ha subito tutte le fasi di lavorazione nell’area indicata, mentre l’IGP solo una o più fasi che lo rendono speciale.

Per informazioni riguardo soggiorni, pacchetti, offerte, pranzi o cene e saremo lieti di fornirti tutte le informazioni a te necessarie
  • telephone:

    +39 0439 779547
  • email:

    info@hoteltegorzo.it